- Cosa si intende per clonazione del cellulare?
- Perché mai clonare un cellulare?
- Come clonare un telefono senza toccarlo: i 4 modi più efficaci
- Controllo completo con mSpy
- Come clonare uno smartphone con mSpy
- Come copiare alcuni dati via Bluetooth
- La procedura per clonare un telefonousando il Bluetooth
- Copiare i contenuti di un iPhone con iCloud
- Aggirare alcune limitazioni di copia con iTunes
- Sbirciare i backup su Google Drive
- Svantaggi di un telefono clonatoin questo modo
- Consigli utili per clonare un telefono
- 1. Valuta ogni opzione
- 2. Agisci solo se le condizioni lo permettono
- 3.Come clonare il telefonobersaglio senza perdere dati
- 4. Segui le istruzioni con attenzione
- 5. Non dare per scontato che la copia sia corretta
- 6. Considera la frequenza degli aggiornamenti
- Domande frequenti riguardo a come clonare un cellulare a distanza
- Ci sono limiti alla clonazione di un cellulare?
- Si può clonare un telefono rubato o perso?
- Quanto tempo serve per duplicare uno smartphone?
- Come clonare il telefono usando il codice IMEI?
- Cosa fare dopo aver duplicato un cellulare?
- Ci sono rischi legali?
- Possono scoprire che ho clonato un telefono?
- In Conclusione
Scoprire come clonare un telefono è sempre una rivelazione per i principianti. Per gli esperti, si tratta di rimanere aggiornati sulle ultime novità. Vediamo gli ultimi ritrovati e tecniche per far fronte al crescente utilizzo degli smartphone, che ben il 73,3% degli utilizzatori italiani controlla ormai già al primo risveglio.
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Cosa si intende per clonazione del cellulare?
Siamo stati tutti principianti all’inizio del nostro viaggio tecnologico. Quindi, prima di entrare nel vivo della discussione, ecco qualche parola per definire ciò che stiamo affrontando.
Clonare un telefono è un’operazione che oggi significa più della semplice copia dei dati da un dispositivo a un altro. Infatti, il fine di questa attività non è più solo limitato al travaso di informazioni, ma include anche altre attività quali:
- controllo di app e pagamenti
- monitoraggio in tempo reale o differito
- tracciamento della posizione da remoto
La tecnologia utilizzabile ormai ci permette di parlare di clonazione così come monitoraggio a nostro piacere. Del resto, le procedure disponibili si vanno spesso a includere a vicenda.
Perché mai clonare un cellulare?
Dati gli ovvi pensieri legati alla privacy e sicurezza dei dispositivi, è bene chiarire il motivo che ci può spingere a prendere tale iniziativa.
Esistono diversi contesti in cui è desiderabile verificare o quantomeno seguire gli spostamenti di un telefono. Ad esempio, pensa al genitore con un’adolescente scapestrato. Aver modo di monitorare i suoi spostamenti e messaggi può garantire la sua sicurezza o buon comportamento.
E in ambito lavorativo? Non accade lo stesso quando un imprenditore affida dispositivi aziendali ai dipendenti? Per un imprenditore, capire come clonare un cellulare a distanza permette di massimizzare i propri investimenti e limitare sperperi di denaro ingiustificati.
Infine, ci sono le motivazioni personali. Come il possibile tradimento di un partner. Per quanto sgradevole l’idea, il recupero di un atteggiamento fedifrago può rivelarsi utile sia in termini legali che individuali. Può significare meno problemi di fiducia. E soprattutto, meno spese legali durante un eventuale divorzio.
Come clonare un telefono senza toccarlo: i 4 modi più efficaci
Per venire incontro alle esigenze di principianti e professionisti, ecco quattro metodi che richiedono interventi minimi. Scopri le funzioni di ciascuno e seleziona quello che più si avvicina alle tue necessità!
Controllo completo con mSpy

Il primo metodo che presento si rivolge al pubblico più vasto che di solito cerca informazioni sulla clonazione del telefono.
Per chiarire questa affermazione, mSpy permette di accedere a un dispotivo Android e iPhone da remoto, in qualunque momento, grazie a un portale dedicato.
La parte migliore è che risulta completamente invisibile alla persona che vogliamo monitorare. Tuttavia, bisogna prima seguire una procedura in modo da installare una app sul cellulare in questione. Per fortuna, la procedura è veloce e si può contare anche su un servizio di assistenza disponibile su prenotazione. Oppure, telefonicamente durante le normali ore di ufficio.
Come clonare uno smartphone con mSpy
La procedura è semplice. In breve, richiede i seguenti quattro passaggi:
- Registrarsi sul sito mSpy.it e scegliere un piano di abbonamento.
- Attendere le istruzioni inviate via e-mail riguardo come installare mSpy.
- Seguire le istruzioni ricevute una volta avuto accesso al cellulare da controllare.
- Collegarsi con le proprie credenziali al portale mSpy per tutte le modalità di controllo e monitoraggio.
Con mSpy, potrai sorvegliare un cellulare. Inoltre, potrai bloccare determinati siti o app ritenute dannose. Non solo avrai accesso alla posizione del telefono, ma potrai ricevere anche screenshot dello schermo del telefono clonato. In altre parole, sarà come essere lì accanto alla persona che lo sta usando.
Sebbene, come accennato, mSpy rappresenti la migliore opzione, non è l’unica. E se non interessa sapere cosa sta usando o con chi sta parlando la persona da sorvegliare, si può utilizzare altri metodi. Nessuno dei seguenti metodi, però, garantisce accesso alle app in uso sul cellulare, siano esse Facebook, Tinder o WhatsApp.
Come copiare alcuni dati via Bluetooth

Se non hai mai pensato di usare il Bluetooth per spiare le attività di qualcuno, questa modalità ti aprirà le porte dell’ingegneria sociale.
La tecnologia Bluetooth non è molto utilizzata al giorno d’oggi. Quindi, non tutti sanno di cosa si tratta. In parole semplici, è un metodo per collegare un cellulare a un dispositivo dotato di una componente simile, che permette a entrambi di comunicare tra loro.
Esistono varie generazioni di tecnologia Bluetooth, ma fintanto che il tuo cellulare ha una versione più recente o uguale a quella del dispositivo bersaglio, non incontrerai difficoltà nel seguire le istruzioni fornite. Detto questo, partiamo dal rispondere a una domanda che non è per niente scontata in questo caso: si può clonare un telefono usando il Bluetooth?
Quando usiamo questo metodo, non sarà possibile copiare tutti i dati dello stesso. Quindi, non si tratta di una soluzione definitiva come mSpy. In molti casi, dovremmo dotarci di particolari app. Oppure, installare app terze sul cellulare che si vuole monitorare. Ci vuole un po’ di creatività!
La procedura per clonare un telefono usando il Bluetooth
Il termine corretto per copiare dei file da un dispositivo a un altro via Bluetooth è definito “accoppiamento”. In termini tecnici, è l’allineamento di due software che trasmettono alcuni dati tra loro per far in modo che una delle due si aggiorni allo stato dell’altra.
Questa procedura richiede pertanto non solo il tempo per trasferire i dati, ma anche la disponibilità dell’altro telefono nelle immediate vicinanze. Infatti, le onde Bluetooth non sono disponibili a grandi distanze. Il raggio d’azione medio dei più grandi distributori internazionali di chip wireless è circa 10 metri.
Un ulteriore problema che si deve superare è poi la compatibilità tra app diverse o senza integrazione Bluetooth. Perché non si può spiegare come clonare un telefono se i dati di una app non possono essere trasferiti in modo wireless. In altre parole, esistono delle limitazioni.
Di solito, si possono trasferire senza grandi problemi i dati delle app di fitness. Oppure, trasferire i dati delle app abilitate nello store. Per esempio, puoi condividere delle app dallo Store Android. Ma dovrai accedere al Google Play del cellulare originale ed è bene usare un cellulare vuoto come recipiente perché ne sovrascriverai il contenuto.
Copiare i contenuti di un iPhone con iCloud

Gli utenti Apple possono vantare numerosi controlli di sicurezza che rendono i loro cellulari inespugnabili. Tuttavia, questo non vuol dire che sono impossibili da copiare perché offrono ben due metodi per clonare un cellulare iPhone.
In questo primo esempio, ci focalizziamo su iCloud. Senza addentrarmi sui particolari, iCloud è un servizio di storage online. Ovvero, uno spazio digitale usato per la copia di sicurezza dei dati del telefono. Di solito, usato per foto e video che altrimenti saturerebbero la memoria del dispositivo Apple.
Ebbene, iCloud semplifica al massimo la vita di chiunque voglia fare una copia fedele dei dati di un telefono Apple. Dalle Impostazioni, accedendo alla voce “iCloud”, è possibile attivare e avviare il Backup del telefono. Se si ha sufficiente spazio, tutti i dati verranno caricati online e saranno pronti per la copia in qualunque dispositivo tu desideri.
Quali sono le limitazioni di questo metodo? Per prima cosa, questa opzione non riguarda tanto come clonare un cellulare a distanza quanto la conoscenza delle credenziali dell’ID Apple associato al cellulare.
Si può cioè avviare il backup del telefono ma non lo si può accedere online o da altro cellulare Apple se non si conoscono nome utente e password associato al cellulare da copiare. In secondo luogo, il backup può impiegare ore. Oppure può non andare a buon fine se gran parte dell’iCloud è occupato da foto.
Aggirare alcune limitazioni di copia con iTunes
Per gli iPhone, è possibile procedere alla copia usando un cavetto fisico. In questo caso, otterremo una copia del telefono clonato pronta per essere installata su un altro cellulare Apple.
La procedura per usare iTunes non è dissimile da quella presentata prima con iCloud. Tuttavia, richiede l’uso di un cavetto, di un portatile o computer con iTunes installato e del tempo per procedere indisturbati all’operazione.
In alcuni modelli recenti, questa operazione potrebbe non includere tutti i dati del telefono. Ad esempio, le versioni più recenti di iTunes e iOS permettono di trasferire app, foto e file scaricati, impostazioni di sicurezza, messaggi e mezzi di pagamento. Ma con gli iPhone precedenti, alcune opzioni potrebbero essere limitate.
Quando iTunes non permette l’accesso a tutti i dati, è possibile utilizzare software di parti terze. Tuttavia, esistono così tanti programmi, quasi tutti a pagamento se si vuole ottenere una copia fedele, che non vale la pena. Ho accennato a mSpy come prima opzione definitiva pensando a tutte le alternative disponibili su come clonare il telefono Android o Apple desiderato.
iTunes è il metodo ufficiale più diretto per fare una copia fisica di un iPhone. Ma se si è interessati a solo pochi dati specifici, esiste un ultimo modo.
Sbirciare i backup su Google Drive

Quest’ultimo metodo è il preferito da chi vuole spiare Messenger o altra app di messaggistica tipo WhatsApp.
I nostri cellulari usano unità di memorizzazione. Questo vuol dire che ogni applicazione installata sul cellulare deve depositare dei dati o documenti da qualche parte. Fintanto che i file sono presenti sul cellulare stesso, copiarli è un gioco da ragazzi. Come accennato, basta un programma, un computer e un cavetto. Ma come possiamo copiarli se sono salvati online?
A differenza dei prodotti Apple, i dispositivi Android usano sistemi di storage online diversi da iCloud. Naturalmente, il più popolare è il Google Drive. Pertanto, si può clonare un telefono, o meglio, parte di esso, semplicemente accedendo alle cartelle di backup salvate nell’account Google del telefono bersaglio.
Come nei casi precedenti, questo metodo è limitato alle app che utilizzano il backup online su Google Drive. Inoltre, avrai successo solo se sai le credenziali dell’account Google o se puoi accedere all’app omonima già installata per condividere i file di backup con il tuo account personale.
Svantaggi di un telefono clonato in questo modo
Nonostante il recupero delle copie in Google Drive sia efficiente per accedere a chat e messaggi privati, non sottovalutiamo gli svantaggi di questo metodo!
Per prima cosa, non potremo far niente per recuperare i dati delle app che salvano su altri sistemi. Ma i problemi non finiscono qui:
- App come WhatsApp permettono di disattivare il backup su Google Drive su richiesta dell’utilizzatore
- Dopo la copia, potresti non detenere lo storico completo delle chat per errori di upload o cancellazioni manuali.
- Potrebbe essere impossibile accedere al cellulare bersaglio perché non si conosce la sequenza di sblocco.
- Se il backup era disattivato, l’upload potrebbe richiedere tempo o una rete Wi-Fi.
Le operazioni di backup non passano inosservate. Infatti, sul telefono compaiono notifiche che avvisano della necessità di fare upload regolari delle app che lo hanno abilitato. Quindi, se l’utente se ne accorgesse, potrebbe disattivarli, impedendo futuri tentativi di clonare il telefono.
Condividere la cartella di Google Drive con il tuo account potrebbe esporti a ovvi problemi di riconoscimento. Infatti, l’utente originale potrebbe sempre accedere al registro attività e scoprire con chi è stata condivisa una cartella. Anche alla luce di una rapida cancellazione dei permessi da parte tua una volta eseguita una copia.
Consigli utili per clonare un telefono

Nella discussione dei precedenti metodi, ho fatto accenno a certi problemi e situazioni spiacevoli. Pertanto, vale la pena dedicare un po’ di spazio anche a dei suggerimenti che minimizzeranno rischi e pericoli di tale attività.
1. Valuta ogni opzione
Quando parlo con dei principianti e affronto il tema dei costi di una app come mSpy, quasi tutti vogliono sapere i metodi gratuiti. Ebbene, sono gratuiti per un motivo. Ovvero, perché non sempre funzionano.
Ma il vero motivo per cui voglio invitare chiunque a riflettere sulle circostanze di uso e necessità è un altro. Spesso, anche con le opzioni a pagamento, è possibile sfruttare sconti o periodi di prove gratuite. Assicurati di vagliare ogni opzione con cura prima di pianificare le mosse successive.
2. Agisci solo se le condizioni lo permettono
Ai più esperti, non interessa molto il come clonare un telefono senza toccarlo perché sanno che esiste sempre un modo. Quello a cui dedicano più tempo è il resto, l’ambiente in cui agiranno e le condizioni di utilizzo del cellulare.
In generale, è necessario avere una buona copertura del segnale per procedere con un backup. Ma ancora meglio è avere una rete Wi-Fi disponibile. Se poi il telefono bersaglio può sfruttare la tecnologia 5G, tanto vale aspettare che si trovi in un’area in cui questa funzioni prima di iniziare a copiare i dati.
3. Come clonare il telefono bersaglio senza perdere dati
In alcuni metodi elencati, si presuppone un travaso di dati dal telefono bersaglio a un altro. Se l’unico cellulare disponibile per il trasferimento è il proprio, è bene fare un backup prima di procedere. Come mai?
Le operazioni di clonazione descritte sopra sono una legittima operazione messa a disposizione dai produttori. Tuttavia, funzionano sovrascrivendo i file del dispositivo ricevente. Quindi, nel tentativo di clonare un cellulare rischieresti di cancellare tutti i tuoi dati se prima non li hai salvati.
4. Segui le istruzioni con attenzione
Qualsiasi sia il tuo metodo preferito, saltare un passaggio potrebbe rivelarsi fatale per la procedura di trasferimento dati. Perfino con app come mSpy, si potrebbe inavvertitamente fare qualcosa di sbagliato e non riuscire ad installare l’app per la clonazione del telefono.
Se per mSpy è disponibile un numero di assistenza da chiamare, o un appuntamento se si è fissato online un giorno e un’ora, non è detto che si abbia tale opportunità con gli altri metodi. Conviene dedicare qualche minuto nel cercare le procedure di trasferimento legate alla versione del sistema operativo e tipo di cellulare bersaglio prima di procedere.
5. Non dare per scontato che la copia sia corretta
La procedura per clonare un telefono non termina mai con il comando di copia dei file. Bensì, con la verifica della clonazione effettuata.
Più di una volta mi è capitato che una clonazione in locale di uno smartphone non sia andata a buon fine. Quali sono le cause? Spesso, sono di diversa natura. Ma in linea generale, si tratta di errori di lettura sul vecchio, trasferimento o scrittura sul nuovo dispositivo. Pertanto, fai subito una prova dopo la copia!
6. Considera la frequenza degli aggiornamenti
Gli adulti interessati alle funzioni di controllo genitori devono tenere in mente che una copia momentanea non è una copia definitiva. Del resto, le cancellazioni di app e messaggi sono eventi frequenti. E come si immagina, questa frequenza è molto elevata nel caso di utilizzo da parte di adolescenti.
Perché conviene considerare come clonare un telefono senza toccarlo? Il vantaggio di alcune opzioni a pagamento è quello di semplificare il monitoraggio garantendoti l’accesso alle tue condizioni. In altre parole, potrai controllare da remoto il telefono quando vorrai. Invece, con soluzioni che richiedono il contatto fisico, devi subire il limite degli intervalli fino al successivo aggiornamento.
Domande frequenti riguardo a come clonare un cellulare a distanza

Ci sono limiti alla clonazione di un cellulare?
Sebbene il trasferimento dati sia sempre possibile in teoria, esistono limiti fisici o dettati dal produttore. Ecco perché a volte usiamo software di monitoraggio remoto come mSpy per far prima.
Tecnicamente, app come mSpy permettono di accedere al cellulare. Quindi, non è necessario trasferire i dati fino a quando questi non sono richiesti, aggirando gli eventuali limiti accennati sopra.
Si può clonare un telefono rubato o perso?
Purtroppo, la risposta a questa domanda è “Dipende”. Innanzitutto, dipende dalle condizioni del cellulare che è stato rubato. Ad esempio, avevamo installato nello smartphone un app di tracciamento prima che questo fosse rubato? Se sì, e se il telefono ha accesso alla rete dati, sarà possibile rintracciarlo.
In altri casi, gli smartphone persi vengono conservati accesi fino a quando la batteria non si scarica. In quel caso, il ritrovamento è meno probabile. Ma ancora, se avevamo installato un software di tracciamento prima di perderlo e il telefono ha mantenuto il collegamento con la rete dati, sarà possibile individuare la sua ultima posizione.
Quanto tempo serve per duplicare uno smartphone?
A seconda del metodo di clonazione del telefono, servirà sempre un po’ di tempo per accedere a quei file. Nel caso della copia fisica dei file, il tempo dipenderà dalla dimensione e quantità da trasferire. Del resto, i telefoni possono usufruire di memoria extra tramite accessori come le Mini SD Card. E queste hanno vari formati.
A grandi linee, la velocità di trasferimento online dipende dalla rete o presenza di Wi-Fi. Invece, per le trasmissioni via cavo, il tempo varia in base alla versione (ad esempio, USB 2.0, 3.0, o Thunderbolt) e tipo di connettore (tipo A, B o mini-C).
Come clonare il telefono usando il codice IMEI?
Non è possibile usare il codice IMEI per attività di clonazione o controllo. Questo codice serve esclusivamente per segnalare alle autorità e gestori delle reti la perdita del cellulare. Quindi, può essere usato solo per bloccare un cellulare dal suo proprietario originale.
Cosa fare dopo aver duplicato un cellulare?
Non ci sono operazioni obbligatorie da eseguire dopo aver duplicato uno smartphone. Tuttavia, si sarà limitati nelle attività disponibili in base al metodo scelto. Ecco perché nella prima parte dedicata a come clonare un telefono ho introdotto mSpy come migliore scelta.
Ci sono rischi legali?
Per eventuali rischi legali legati a precisi casi, rimando ad un avvocato. In linea generale, ci sono casi in cui è consentito controllare l’attività dei propri dispositivi come nel caso dei genitori che vogliono sorvegliare l’attività dei figli.
Possono scoprire che ho clonato un telefono?
Clonare un telefono è un’attività che lascia sempre delle tracce digitali, certo. Tuttavia, diversi metodi lasciano diversi indizi come accennato in alcuni dei metodi trattati. Identificare chi ha clonato il telefono può essere quindi facile o difficile a seconda di queste tracce.
In Conclusione
Ho espresso più volte la mia simpatia per soluzioni tutto-incluso come mSpy perché sono le preferite da noi esperti. Non ha senso imparare come clonare un telefono in mille modi diversi se poi ne esistono alcuni che sono cento volte più rapidi ed efficienti. In ogni caso, questi quattro metodi restano sempre disponibili e sono i più facili al momento.